sabato 18 agosto 2012

Il gel e il vento... Parliamo di Ilva o della parrucca di Clini?

Una cronaca di ieri tratta da Repubblica.
Da prendere con le pinze anche se permette di apprezzare buona parte delle gag del Circo Taranto, dalla collaudata coppia Clini Passera al nuovo Ferrante, alle glorie locali Vendola e Assennato.
Il primo premio va alla proposta più clou di agosto: nel duemiladodici la produzione industriale dipende dal vento!!! (lo dice il ministro tecnico, eh!)

Ilva, finisce il vertice con i ministri
Clini: Ridurre produzione quando tira vento
I comitati: Nessuna soluzione concreta

Si è conluso senza incidenti e senza colpi di scena il vertice a taranto con i ministri Clini e Passera. Dall'Ilva l'impegno a stanziare altri 46 milioni per la bonifica, mentre il governo rinuncia a impugnare il provvedimento del Gip. Individuate anche le prime misure antinquinamento: un gel antipolvere e produzione modulata in base al vento. Ma gli ambientalisti sono delusi: "Soluzioni vecchie e inutili"

Il sentimento più diffuso, alla fine di una lunga e convulsa giornata, è quello della delusione. I comitati cittadini da una parte e gli operai dall'altra avevano organizzato manifestazionie e blocchi stradali per l'arrivo a Taranto dei ministri Clini e Passera. Una protesta pacifica ma dai toni forti.Già annunciati gli applausi indirizzati al gip Patrizia Todisco, meno i fischi rivolti a Vendola e agli altri politici che arrivano al palazzo della prefettura blindato da 400 poliziotti.
Per motivi di sicurezza la questura aveva individuato una zona rossa off limits ai manifestanti e vietato i cortei. Ma i comitati civici hanno volute sfidare le autorità sflindo fin nelle vicinanze del palazza di governo. La polizia ha indossato i giubbotti antisommossa ma la situazione non è mai degenerata in violenza. 
Cori da stadio e slogan hanno scandito la giornata di Taranto mentre Passera e Clini erano riuniti con i rappresentanti di Regione ed enti locali. Poi la frenesia della manifestazione si è trasformata in trepida attesa per gli esiti dell'incontro al quale, i comitati, non hanno poturo partecipare.
Ma, pochi minuti prima delle 18, quando il vertice si è sciolto e dalle agenzie hanno cominciato a trapelare le prime notizia sulle soluzione individuate per conciliare salute e lavoro la delusione è stata palpabile. I gel antipolvere e l'intendità della produzione modulata in asa al vento non hanno convinto gli ambientalisti Non è stato proposto
nulla di nuovo. E solo la Regione Puglia può abboccare a simili annunci propagandistici che pretendono di presentare come nuovi dei macchinari già in uso". Il Comitato fa presente di non fidarsi "più di questi accordi fatti senza la nostra presenza. Se ci fossimo stati noi la Regione Puglia non avrebbe fatto questa brutta figura, anche perchè le benne rompono il filmato dei cumuli e la dispersione avviene lo stesso. Occorre prendere esempio da tutte le acciaierie che hanno coperto i parchi minerali. Quanto ci è costato questo incontro per presentare la grandiosa idea già esistente del gel" ha tuonato il comitato dei cittadini liberi e pensanti.

I volti della gente: ironia, rabbia e disperazione 
La manifestazione degli ambientalisti
Zona rossa, transenne e poliziottiMigliaia di persone in corteo

Ore 18, 05 - Clini: "Ridurre la produzione quando c'è vento"
Il quartiere Tamburi di Taranto è sottovento rispetto alle cokerie. La misura di prevenzione sulla quale si sta lavorando è di ridurre il carico delle produzioni, e quindi le emissioni, ogni qual volta le condizioni climatiche locali mettono a rischio il quartiere. Lo dice il ministro corrado clini, in conferenza stampa a taranto.

 Ore 17,55 - Passera: "Nessun chiaro danno dalle emissioni attuali"
"Non c'è una chiara evidenza di causalità diretta tra le emissioni attuali e le conseguenze ambientali". Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico, corrado passera, nel corso della conferenza stampa a taranto sul caso ilva.
Ci sono "costi sulla salute che hanno gravato sulla città" ha spiegato passera secondo il quale ci sono stati "grossi miglioramenti fatti grazie ad investimenti e a norme che l'amministrazione regionale ha introdotto. E' stato fatto l'esempio della diossina che è andata migliorando nel tempo".
In ogni caso, ha concluso, "nessun costo può giustiticare comportamenti contro la legge ma vediamo se si possono rimediare i problemi ambientali e cercare di evitare in ogni modo il costo sociale per la città e per il paese che deriverebbe dalla chiusura dell'azienda".

Ore 17,52 - Clini: "Convergenza con la procura"
Ho avuto una conversazione telefonica con il procuratore della repubblica di taranto e abbiamo parlato" di una convergenza nel merito tra governo e magistrati intorno alla vicenda ilva "nello spirito della collaborazione che io credo sia inevitabile". Così il ministro corrado clini, in conferenza stampa a taranto a chi gli chiede se il governo ricorrerà alla consulta sul provvedimento del gip sull'ilva.
Per Clini "l'ipotesi di un conflitto di attribuzione è stata ventilata come ultima soluzione nel caso in cui non riuscissimo a evitare l'impasse che si stava creando e che io spero sia in fase di superamento". Il ministro dell'ambiente sottolinea che "entrando nel merito delle questioni, abbiamo potuto verificare che le prescrizioni del gip sono coerenti con le indicazioni date da me quando ho chiesto di avere come riferimento le più avanzate tecnologie europee. C'è una convergenza nel merito e questa convergenza l'abbiamo assunta subito nella procedura" indicata per il rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale allo stabilimento siderurgico.

Ore 17,42 - Passera: "Da Ilva impegno superiore alle aspettative"
"L'azienda è venuta con una serie di impegni anche superiori alle aspettative". Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico, corrado passera, nel corso della conferenza stampa a taranto sul caso ilva.
Nel piano, ha spiegato, "tutto quanto indicato è stato fatto proprio dall'azienda con un piano finanziato e con scandenze".

Ore 17,38 - Clini: "L'Ilva inizia a collaborare"
"Abbiamo iniziato a lavorare e la risposta dell'ilva è stata positiva: l'azienda ci ha comunicato l'adesione all'impegno" previsto nella nuova autorizzazione integrata ambientale "e la decisione di investire 146 mln di euro per la riduzione delle emissioni nei punti più critici del processo, ovvero polvere e benzopirene". Lo ha detto il ministro dell'ambiente Corrado Clini in conferenza stampa a Taranto al termine del vertice di oggi sulla vertenza Ilva.
Clini ha ricordato che l'iter per il rilascio della nuova Aia "si concluderà entro il 30 settembre" e che l'autorizzazione "recepisce come riferimenti le disposizioni europee sulle migliori tecnologie disponibili, tutte le prescrizioni del gip di taranto fatta eccezione la fermata degli impianti, le indicazioni della regione puglia e infine tiene conto delle decisioni del Tar in merito alla prima Aia dell'agosto 2011".

Ore 17,35 - Passera: "No a decisioni irrimediabili" "Auspichiamo che non vengano prese decisioni che siano irrimediabili nelle loro conseguenze". A dirlo, a Taranto, al termine di un vertice sull'Ilva, il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera. "La collaborazione con la magistratura è e sarà totale".

Ore 17,34 - Passera: "Non sceglieremo tra lavoro e salute"

Una giornata utile, una tappa Importante". Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico, corrado passera, in conferenza stampa a taranto dopo gli incontri istituzionali in prefettura sulla vicenda ilva."Ci saranno altri incontri -ha aggiunto - tutto il governo si sente e si sentirà impegnato fino alla soluzione dei problemi. E' emerso un forte e chiaro consenso su una questione di fondo: nessuno può essere messo di fronte alla scelta tra salute e lavoro".

Ore 17,32 - I comitati: i gel una proposta vecchia e inutile "Non è stato quindi proposto nulla di nuovo. E solo la Regione Puglia può abboccare a simili annunci propagandistici che pretendono di presentare come nuovi dei macchinari già in uso".
Il Comitato fa presente di non fidarsi "più di questi accordi fatti senza la nostra presenza. Se ci fossimo stati noi la Regione Puglia non avrebbe fatto questa brutta figura, anche perchè le benne rompono il filmato dei cumuli e la dispersione avviene lo stesso". Nella nota si rileva che "la Hyundai Steel Corporation in Cina ha coperto i parchi minerali". "Perchè - si conclude - in Cina sì e a Taranto no? Occorre prendere esempio da tutte le acciaierie che hanno coperto i parchi minerali. Quanto ci è costato questo incontro per presentare la grandiosa idea già esistente del gel?".

Ore 17, 31 Gel sui minerali: questa la soluzione anti inquinamento proposta dall'Ilva
Dalle conclusioni dall'incontro alla Prefettura di Taranto emerge un accordo fra Regione Puglia e il presidente dell'Ilva Bruno Ferrante per cospargere i parchi minerali di un gel speciale che ricopra i cumuli. Questa soluzione risulta già adottata da anni e risulta fallimentare. Infatti gli ugelli della macchina si intasano perchè la sostanza collosa si indurisce". Lo affermano in una nota esponenti del 'Comitato di cittadini e lavoratori liberi e pensanti.

Ore 17,12 - Legambiente: "Presidente Aia dia dimissioni"
"Per rispondere alle richieste della magistratura è urgente che il governo imponga il radicale ammodernamento degli impianti dell'ilva e acceleri l'iter per una nuova e rigorosa Aia. E' assurdo che per farlo si attenda un mese e mezzo. La commissione aia rinunci alle ferie e lavori fin da subito per restituire il futuro alla città di Taranto, a migliaia di famiglie e al sistema industriale italiano". Così il vicepresidente di legambiente Stefano Ciafani. "Dal ministro Clini - prosegue ciafani - ci aspettiamo un atto di discontinuità rispetto alle scelte del passato, viziate da oscuri intrecci tra azienda, ministero e commissione, emersi dagli stralci delle intercettazioni uscite sulla stampa. Un segnale importante di discontinuità dovrebbe darlo Dario Ticali, rimettendo a questo punto il suo mandato da presidente della commissione aia nelle mani del ministro dell'ambiente".

Ore 17,05 - Vendola: "Ma ora il governo metta a disposizione più risorse"
Messo da parte "il conflitto inutile e pericoloso" oggi "abbiamo scelto l'altra strada: quella del dialogo". Il governatore Vendola, nel corso della conferenza stampadopo l'incontro con i ministri Passera e Clini, dice che il governo rinuncerà al conflitto di attribuzione con la magistratura. "La novità di oggi- sottolinea - è l'indicazione del termine di chiusura dell'aia e che verrà chiusa entro il 30 settembre, secondo l'impegno del ministro". Vendola spera ora che il governo possa fare "uno sforzo supplementare" mettendo "in campo più risorse" per il recupero e la bonifica dell'area dell'ilva di Taranto.

Ore 17,03 - Vendola: "Da governo stop a ricorso contro gip"
"Il Governo ha dismesso l'intenzione di proseguire lungo la strada del conflitto di attribuzione con la magistratura: mi sembra questa una prova di saggezza". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola parlando con i giornalisti al termine dell'incontro con i ministri Clini e Passera sulla vicenda Ilva.

Ore 16,45 - Petrolio in mare, nave turca ancora bloccata.
Sono tuttora in corso, da parte di uomini e mezzi della Società Ecotaras concessionaria del servizio di disinquinamento del porto di Taranto, le operazioni di bonifica dello specchio di mare nella quale ieri sono stati sversati idrocarburi causato dall amotonave 'Nazlim', battente bandiera turca. La nave, a prescindere dall'accertamento delle cause e responsabilità dell'inquinamento, è stata "detenuta" nel porto di Taranto per "accertate deficienze in materia di sicurezza della navigazione", circostanza che ne impedisce la partenza dal porto di Taranto senza che prima ci sia stata la messa a norma.

Ore 16.16 - Ferrante: "Per restare a Taranto chiediamo chiarezza"
"Al governo abbiamo chiesto certezza e chiarezza normativa e prospettiva,questi sono i presupposti affinchè l'azienda continui ad investire su Taranto. Ogni imprenditore ha bisogno di pensare al futuro". Lo ha detto il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante.

Ore 16.00 - Assennato (Arpa): "Incontro molto positivo"
"Lunedì prossimo torneremo a Roma per stabilire il calendario della nuova Aia (autorizzazione integrata ambientale) all'Ilva" lo ha  detto il direttore generale dell'Arpa Puglia Giorgio Assennato uscendo dal vertice con i ministri Clini e Passera in Prefettura a Taranto.
Assennato ha parlato di incontro "molto proficuo". " C'è la disponibilità dell'Ilva a  intervenire - ha osservato Assennato - ovviamente un conto sono i propositi e un conto sono  le azioni concrete. Queste le misureremo".

Ore 15.52 - Ferrante: "Non siamo fuorilegge"
'Non siamo fuorilegge. La legge l'abbiamo sempre osservata e rispettata". Bruno Ferrante, presidente dell'Ilva, questo concetto lo ribadisce più volte nel corso della conferenza stampa di Taranto. "Ci muoviamo e ci siamo sempre mossi rispettando le prescrizioni dell'Aia - ha detto - dobbiamo dimostrare la volontà di risanamento e di messa in sicurezza e lo faremo. Se c'è una strada anche piccola per far prevalere il dialogo la percorrer".

Ore 15.48 - Ferrante: impegno subordinato a decisioni del gip
"Non si può chiedere a un'azienda di investire se poi si preclude la possibilità di futuro". Lo ha detto il presidente dell'Ilva Bruno Ferrante, parlando in conferenza stampa alla Prefettura di Taranto al termine dell'incontro con i ministri dello Sviluppo Economico e dell'Ambiente Corrado Passera e Corrado Clini.

0re 15.45 - Vertice terminato. Ferrante: Pronti a stanziare altri 56 milioni
"Abbiamo già impegnato e finanziato 90 milioni di euro e abbiamo in animo di finanziarne a breve altri 56: per un totale di 146 milioni che l'Ilva mette per l'ambiente". Lo ha detto il commissario dell'Ilva, Bruno Ferrante, incontrando i giornalisti dopo il vertice con i ministri.

Ore 15.43 - 400 poliziotti schierati a tutela della zona rossa

Circa  400 tra poliziotti e carabinieri, ma ci sono anche militari della Guardia di Finanza, sono impegnati da stamani nel dispositivo  di sicurezza organizzato in occasione del vertice in corso in prefettura sulla vicenda Ilva presenti i ministri Clini e Passera. A sottolinearlo sono fonti della Questura di Taranto

ORE 15.38 - Legambiente al governo: fate presto
"Per rispondere alle richieste della magistratura è urgente che il governo imponga il radicale ammodernamento degli impianti dell'Ilva e acceleri l'iter per una nuova e rigorosa Aia. E' assurdo che per farlo si attenda un mese e mezzo. La commissione Aia rinunci alle ferie e lavori fin da subito per restituire il futuro alla città di Taranto, a migliaia di famiglie e al sistema industriale italiano".Così il vicepresidente di Legambiente, Stefano Ciafani, ribadisce la posizione dell'associazione sulla vicenda Ilva.
ORE 14.45 - Il corteo si scioglie I manifestanti hanno lasciato a piccoli gruppi piazza della Vittoria per tornare nella vicina piazza Immacolata, dove era cominciata stamani l'assemblea pubblica. Qui sono ricominciati gli interventi dei cittadini ai quali assistono circa 200 persone. I comizi - dicono dal Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti - andranno avanti ad oltranza.

ORE 13.50 - Ferrante, vicenda complessa

"E' una vicenda molto complessa, articolata, che vede diversi soggetti in campo, però credo che alla fine il buon senso e la ragione dovranno prevalere". Così il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante, a margine del vertice in corso a Taranto. Ferrante si augura che "vengano trovate soluzioni per Taranto, i lavoratori di Taranto e anche per l'Ilva.

ORE 13.17 - Anncora applausi e cori per la TodiscoContinuano con lunghi applausi e cori i ringraziamenti dei manifestanti a favore del pm Patrizia Todisco

ORE 13.00 - Vertice con Vendola e amministratori locali
E' ancora in atto il vertice con il presidente della Regione Puglia e gli amministratori locali che stando
al programma dovrebbe terminare alle 13.30

ORE 12.40 - Fischi anche per VendolaIn questo momento i manifestanti del comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti hanno inneggiato cori e fischi anche nei confronti del governatore Nichi Vendola

ORE 12.10 - Tensione in piazza della Vittoria

Il corteo è arrivato in piazza della Vittoria i poliziotti si sono schierati in assetto antisommossa, situazione tranquilla ma resta allerta

ORE 12.00 - Rimossi i blocchi
Sono stati rimossi i blocchi sulla statale 106 e sulla Appia, facendo riprendere il transito di auto e tir che hanno provocato code lunghe per otto chilometri

Ore 11.50 - Corteo pacifico
Il corteo, che sembra dirigersi nella vicina piazza della Vittoria, e' pacifico. I manifestanti intonano il loro slogan 'Taranto libera', assieme a 'Riva boia' e a 'Noi vogliamo vivere' e 'Non siamo dei burattini'. Ancora applausi sono rivolti al gip Patrizia Todisco e alle vittime dell'Ilva

ORE 11.40 - Al via vertice
Iniziato, nella sede della Prefettura di Taranto, il vertice sulla questione Ilva. Arrivati, poco fa, i ministri dell'Ambiente, Corrado Clini, e dello Sviluppo, Corrado Passera. Ad attenderli, tra gli altri, il presidente della Regione, Nichi Vendola, il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido.

ORE 11.35 - Partito il corteo

Il corteo pur non essendo autorizzato è iniziato, polizia schierata sui lati ma non interviene. Sono diretti in Prefettura

ORE 11.30 - Clini e Passera in Prefettura
Hanno varcato le porte della Prefettura i due ministri senza lasciare nessuna dichiarazione ai numerosi giornalisti che si sono accalcati all'ingresso

ORE 11.20 - Cori da stadio

In piazza Immacolata numerosi manifestanti inneggiano con cori da stadio a scendere in piazza andando contro la direttiva del questore che ha vietato i cortei

ORE 11.00 - Blocco statale 106
Si allunga sempre di più la coda di tir e auto che transitano sulla statale 106. In questo momento si è formata una coda di 5 km

ORE 10.45 - Arrivati a Taranto Clini e Passera
Gli operai hanno appena fatto passare le auto che trasportavono i ministri Clini e Passera ora diretti in Prefettura

ORE 10.30 - Un carrello al posto dell'Apecar

Un carrello al posto dell'Apecar montato un impianto hi-fi ha preso il posto dell'Apecar all'assemblea pubblica appena cominciata in piazza Maria Immacolata a Taranto. L'Apecar, diventato il simbolo della rinascita dei tarantini, non è stato portato in piazza dal comitato 'Lavoratori e cittadini liberi e pensanti' perchè il suo uso è stato vietato ieri dal questore Enzo Mangini, per motivi di ordine e sicurezza pubblica. "Eccolo qua, l'Apecar eccolo qua. E' solo qua, l'Apecar è solo quà, lo slogan intonato dal comitato all'inizio dell'assemblea in favore dei provvedimenti di sequestro della magistratura degli impianti a caldo dell'Ilva di Taranto

ORE 10.27 - Blocco della statale Appia
E' iniziato in questo momento anche il blocco della statale Appia che collega Taranto a Brindisi da parte delle segreterie provinciali di Fim-Cisl e Uilm-Uil

ORE 10.25 - Applausi alla Todisco
Ci sono stati numerosi applausi per il pm Patrizia Todisco da parte degli ambientalisti in Piazza Immacolata e cori che inneggiano a non abbassare la guardia

ORE 10.20 - Blocco della statale 106
Iniziato il blocco della statale 106, che proseguirà sino alle 12

ORE 10.15 - Un minuto di silenzio per le vittime
In Piazza Maria Immacolata un minuto di silenzio per vittime dell'Ilva e i morti provocati dall'inquinamento.

ORE 10.10 - La manifestazione
E' in corso la manifestazione in Piazza Maria Immacolata indetta dal comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti, moltissimi striscioni inneggiano il pm Patrizia Todisco. In questo momento in piazza ci sono un migliaio di persone. Prefettura blindata le vie d'accesso sono tutte transennate l'arrivo dei ministri è previsto per le 11.Tra i manifestanti, sembra esserci più un clima di festa che di tensione.

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